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Intervista ai QIp



Intervista ai QIp (Marco, cantante e autore dei Qip; Nicola, chitarra e autore dei Qip):

 

Sandokan: Marco, volete parlarci del vostro progetto? Quando è nata l’idea di fare musica?
Marco: E' nata nell'adolescenza, quando come sempre ci si trova al bivio tra il fare qualcosa di utile che ti appartiene, o qualche "stupidaggine" facendo male solo a te stesso, consiglio a tutti di scoprire una passione vera ovviamente.
Sandokan: Nicola, quando è nata l’idea di fare musica?
Nicola: Da quando mi hanno regalato la chitarra, il giorno del mio quattordicesimo compleanno…
Sandokan: Quali sono le vostre maggiori influenze artistiche?
Marco: Tutte le cose musicali belle e che emozionino certo che per affinità elettive alla fine ci si ritrova a condividere e a rivisitare i cantautori e il rock italiano
Nicola: Nino Rota, Miles Davis, Frank Zappa, Bob Marley…
Sandokan: Il nome di un artista o di una band è importante, come è nato il vostro?
Marco: E' importante ma non sempre, spesso i nomi sono semplicemente belli foneticamente nel caso nostro volevamo fare un elogio all'imperfezione umana
Sandokan: Come è il rapporto con il pubblico?
Marco: E' fondamentale… i dischi e la rete sono il biglietto da visita il rapporto con il pubblico è determinante per migliorare e costituire il blocco vero delle persone che ci seguono…
Nicola: Abbiamo una gran voglia di comunicare
Sandokan: Quali differenze ci sono tra esecuzione in studio e live?
Marco: Lo studio è veramente lavoro… la parte anche ludica è più che altro nei live…
Nicola: Dal vivo abbiamo molto più pathos…
Sandokan: Quale grande palco sogni per una esibizione?
Marco: Francamente sogno tanti palchi interessanti dove suonare… comunque uno dei più belli a livello italiano è il concertone del Primo maggio!
Nicola: L'Olympia di Parigi!
Sandokan: La cosa più buffa o più strana, accaduta durante un’esibizione?
Marco: Non lo auguro a nessuno, salta la corrente e non sai cosa dire e fare per un bel po' di minuti alla fine racconti la storia della tua vita come ne cabaret sperando che qualcuno la trovi interessante,
Nicola: La cosa più buffa o più strana, accaduta durante un’esibizione? Il fatto che abbia cominciato a piovere a dirotto in piena estate appena iniziata la nostra canzone sull'acqua…
Sandokan: Se non avessi intrapreso il percorso musicale, in quale altra arte avresti ti saresti cimentato?
Marco: La pizza è una forma d'arte straordinaria!
Nicola: Tutte le altre…
Sandokan: Quale regista famoso sogni per un tuo video?
Marco: Francamente non lo so, dipende dall'idea…
Nicola: Alan Parker!
Sandokan: Tre aggettivi con cui definiresti la tua musica?
Marco: Non è facile con tre aggettivi…. comunque provo: sincera, lucida, irriverente!
Nicola: Onirica… surreale… grottesca!…